Recensione di Prova ad amarmi ancora di Sylvia Kant, a cura del blog Insaziabili Letture


RECENSIONE DI PROVA AD AMARMI ANCORA DI SYLVIA KANT, A CURA DEL BLOG INSAZIABILI LETTURE

 

«Prova ad amarmi ancora è il sequel che più attendevo. Desideravo scoprire cosa ci sarebbe stato dopo quel “aspettami” scritto dietro a un assegno mai incassato. Quel segno indelebile di un sentimento unico e spaventoso, di una pennellata di bianco su una tela completamente nera.
Mi è difficile scrivere questa recensione e, per la prima volta, non so come affrontare la marea di sentimenti che mi ha travolto.
La Kant non ha scritto un libro, quello che avrete tra le mani è un biglietto di sola andata per il mondo oscuro. Non ci saranno solo altalene emotive, non salirete sulle montagne russe, ma attraverserete quello che si può tranquillamente definire un inferno dantesco, in cui i peccati si mischiano e s'intrecciano l'uno con l'altro; in cui la depravazione morale e fisica non trova pace; in cui l'amore è qualcosa di sconosciuto; in cui la ricchezza e la classe sociale determinano le regole del gioco; in cui l'inganno e il tradimento vi consumeranno e la massima espressione dell'erotismo vi catturerà nella sua eccitante rete.
Non vi parlerò dei personaggi, molteplici e tutti essenziali.
Non vi racconterò di Angela, protagonista indiscussa di questo secondo volume.
Non vi racconterò di Antony, incarnazione di una divinità demoniaca.
No, non posso.
Vi parlo della mia devastazione personale, del mio essermi trovata davanti alla porta dell'Ade e, nonostante le avvertenze, non ho lasciato le mie speranze fuori ma le ho portate con me, facendomi pervadere edangosciare dal turbinio di eventi e di emozioni che scaturisce da ogni pagina.
Seicentocinquanta in tutto, nessuna di esse e nessuna frase ti permette di staccare gli occhi dalla narrazione. Un libro che ti cattura e t'ingoia con la forza di mille Bruti. Non mangi, non dormi e non vivi anelando il sollievo che, forse, non arriverà mai.
Non vi aspettate l'amore romantico, non vi aspettate la semplice passione e non vi aspettate alcun gesto gentile.
Liberate la mente, accantonate i pregiudizi e i moralismi, smettete di pensare in modo “umano” e andate oltre i limiti, oltre l'inimmaginabile, oltre tutto… e apprezzerete in modo davvero profondo questo viaggio.
Angela era un'anima pura, Angela è buona e, dopo Prova ad amarmi ancora, Angela avrà l'anima devastata e ferita.
La sua purezza verrà sporcata, il suo amore disintegrato, il suo cuore calpestato più e più volte.
Vi chiederete di Antony e la sua anima nera. Del suo aspettami. Della sua vendetta.
Ve lo chiederete e richiederete e richiederete ancora... come una litania d'altri tempi. Vi chiuderete in voi stesse, soffrirete, tremerete e l'ansia vi attanaglierà fino a togliervi il respiro. Le parole diverranno serpenti velenosi che tenteranno di mordervi e la speranza sarà l'unica mano tesa per la vostra salvezza. La vostra anima, ormai grigia, non potrà smettere di credere... l'istinto di sopravvivenza del vostro cuore vi impedirà di affondare. Le persone come Antony, abusate, sfruttate, vendute, torturate, ferite, uccise, potranno mai vedere o rivedere la luce? Siete sicure che ci possa essere una millesima opportunità di redenzione per un dio come lui?
In questo atroce “romanzo” l'amore si configura come possesso e ossessione, la vita è una lotta per la sopravvivenza, l'inganno è il frutto più invitante messo nel piatto davanti a voi e… il sesso? Il sesso è qualcosa di estremo, violento, liberatorio, eccitante, perverso, misto e assolutamente sublime.
La Kant ha gestito e caratterizzato un'infinità di personaggi, senza mai cadere nel banale e nello scontato. Nulla è lasciato al caso. Devo fare nuovamente i complimenti a quest'autrice, una scrittura incredibile, una storia impareggiabile dalle tinte forti, in cui non c'è spazio per le tonalità pastello. 
Lessi tempo fa le sue avvertenze sul fatto di non andare a leggere prima il finale. A voi che lo farete dico: non avete idea di quanto inutile possa essere! È irrilevante che leggiate il finale, è irrilevante che scopriate prima come terminerà il libro. Sapete perché? Perché non sarete mai abbastanza preparate a tutto quello che il finale cela.
La penna “non umana” della Kant ha creato qualcosa di assolutamente perfetto nella sua infinita imperfezione.
Vi dico che è frutto di una mente al di sopra di tutti noi e che nemmeno una virgola è messa lì a caso. Un'ambientazione originale e una storia che non ha mai nulla di scontato, capace di sorprendervi fino alla fine.
Nutritevi e dormite a sufficienza prima di iniziare Prova ad amarmi ancora, perché dopo non ne avrete il tempo né la voglia.»
 


28/06/2016