Meredith Wild racconta la sua esperienza su TuttoLibri


Meredith Wild, autrice di successo negli Stati Uniti, si racconta ai lettori italiani su TuttoLibri. Di seguito riportiamo l'articolo:


Non si può dire che io abbia il tipico curriculum da scrittrice. Vengo dall’industria del software dove ho passato un paio di lustri come imprenditrice. Qualche anno fa, spinta dall’enorme passione per la lettura e dal desiderio di prendere le distanze dal mio lavoro, ho voluto mettere a frutto la mia laurea in Letteratura Inglese e ho cominciato a scrivere una storia erotico-romantica, che poi è diventata la Hacker Series. I due protagonisti, Erica Hathaway e il miliardario e hacker Blake Landon, vivono nel mondo delle start-up legate alla tecnologia e l’intreccio narrativo è una miscela di tradimenti, segreti, naturalmente amore, e tanto buon sesso. Scrivere una storia in cui l’erotismo ha una funzione determinante non equivale, però, al semplice racconto degli intrecci passionali. I personaggi devono esse credibili, come in qualunque altra forma di narrazione, tridimensionali. In una storia ben riuscita il lettore si immedesimerà con uno dei protagonisti e la voce dello scrittore dovrà risultare quasi impercettibile.  

Inizialmente la scelta di auto-pubblicarmi e lavorare senza l’aiuto di un editore tradizionale mi ha permesso di prendere decisioni in modo del tutto autonomo, sia da un punto di vista della scrittura che del lavoro di promozione sul web. Il self-publishing, avvenuto in larga parte grazie alle piattaforme digitali, rappresenta il vero cambiamento dell’editoria contemporanea: ha introdotto nuovi soggetti nel mercato e imposto delle nuove regole, dato voce al lettore, destinatario finale. Il rapporto con i lettori è qualcosa di veramente unico per qualunque scrittore, ma per un self (così ci chiamiamo tra di noi) è anche ricco di sfaccettature inedite. Le lettrici e i lettori sono i miei critici più spietati, ma anche dei recensori appassionati, editor all’occorrenza e correttori di bozze dall’occhio allenato; con alcuni di loro in questi anni siamo diventati amici, altri sono dei blogger in grado di influenzare i gusti del pubblico o degli aspiranti scrittori a loro volta. L’autopubblicazione ha regalato agli autori la libertà di sperimentare nuove strade, anche quelle che l’industria tradizionale aveva rifiutato, e ai lettori il potere di decidere cosa leggere, influenzando autori ed editoria tradizionale. 

Ammetto di avere avuto una fortuna sfacciata, perché dopo solo un anno dalla pubblicazione del primo capitolo della serie ho potuto dedicarmi alla scrittura a tempo pieno.
Il successo della Hacker Series è andato oltre ogni possibile aspettativa e una delle maggiori case editrici americane, Gran Central, uno dei marchi del Gruppo Hachette, ha comprato i diritti per una cifra con molti zeri. A quel punto, con un doppio salto carpiato, sono diventata a mia volta un’editrice, fondando la Waterhouse Press, il marchio editoriale con il quale ho pubblicato Audrey Carlan, l’autrice della serie di successo Calendar Girl.  

La cosa che forse molti ignorano, è che i lettori del genere erotico sono rappresentativi di qualunque estrazione sociale. Sono donne come me. Celibi o sposate, mamme e nonne, professioniste di successo e casalinghe. E tra di loro, si trova più di un marito curioso.  

Cinquanta Sfumature di Grigio, fenomeno nato ovviamente dal selfpublishing, ha sdoganato il genere erotico e permesso ai lettori mainstream di avvicinarsi a un tipo di lettura che fino a quel momento non avevano neppure considerato. Addirittura molti nuovi lettori di questo genere sono ex non lettori. L’atteggiamento sprezzante della critica letteraria e dei media tradizionali, non solo non ha scoraggiato ma addirittura suscitato, se possibile, il senso del proibito che potrebbe aver incrementato la curiosità degli acquirenti. Oltretutto la percentuale delle vendite del mercato editoriale rappresentata dal romanzo romantico, rosa, chick lit ed erotico genera fatturati enormi, e anche i maggiori gruppi editoriali si sono tolti un po’ di puzza da sotto il naso e hanno messo in piedi collane, imprint e strategie editoriali in linea con i consumi. 

Nonostante le poche certezze che ci regala questo mercato, ho la convinzione che indipendentemente da ciò che la critica pensa o scrive, le lettrici di romance continueranno a cercare e trovare storie con cui emozionarsi e sognare. E tutto questo è così eccitante, non credete? 

FonteTuttoLibri


14/06/2016