Le signore del racconto


di Michela Ravalico ​

Il lieto fine che non annoia mai
Ecco il segreto del romanzo rosa


Su dieci titoli venduti in Italia, due fanno parte di questa categoria Analisi di un mercato da Sveva Casati Modignani al filone erotico

Sono donne. Hanno più di cinquant`anni e un livello di scolarizzazione alto.
Ecco il fermo immagine del lettore, e compratore, di libri in Italia. Segni particolari di questo spicchio di mercato: la maggior parte di loro ama il lieto fine. Inevitabile che, nel claudicante mercato dei libri nostrano, uno dei pochi settori in crescita (oltre a quello dei titoli per bambini e ragazzi), quello a cui guardano voracemente molte case editrici, e per cui sono addirittura nati nuovi gruppi editoriali (è il caso di Emma Books, editore solo digitale di rosa di alta qualità), sia il rosa (o romance secondo la dizione anglosassone). Sì, proprio il sottogenere che per anni si è conteso il primato di letteratura di serie B con l`altro colore dei libri da edicola, il giallo. Il rosa tira e basta guardare i numeri sull`editoria del report Nielsen 2016 per rendersene conto. Su dieci libri di narrativa venduti in Italia, due sono rosa. Rosa e i suoi sotto generi. Fino a sette, otto anni fa, prima che cominciasse il fenomeno di massa del self publishing, dei lettori digitali e degli ebook, il rosa in Italia era Harmony, Liala e Sveva Casati Modignani. Storie di matrimoni, intrighi, tradimenti, con l`immancabile lieto fine, un po` di eros (molto, molto metaforico nelle descrizioni). Oggi rosa è romance, ma anche young e new adults (storie che ammiccano a un pubblico tra i 20 e i 30 anni come, per citare il successo editoriale più noto, After di Anna Todd, autopubblicato sulla piattaforma Wattpad e in seguito intercettato da un grande editore americano che lo ha trasformato in un best seller). Un grosso filone è quello erotic (da Cinquanta sfumature di grigio, rosso, nero fino alla nostra friulana Irene Cao, di Io ti guardo, Io ti sento, Io ti voglio perché dalla trilogia non si scampa); fuori dai confini italiani, o per le lettrici italiane che navigano tra blog e rete, c`è anche il regency (romanzi rosa ambientati in epoca vittoriana, di cui la capostipite è considerata Jane Austen con Orgoglio e Pregiudizio), il paranormal romance (dove subentrano elementi di fantasy), il chick lit, che non è propriamente rosa (un esempio è I love shopping di Sophie Kinsella), perché al centro della storia c`è la vita della protagonista, non tanto dal punto di vista delle sue relazioni amorose, ma nel rapporto con il lavoro e la società. «La letteratura rosa è un bene di consumo e di intrattenimento, come le serie tv e un certo cinema più commerciale - conferma la responsabile del coordinamento editoriale di Newton Compton, Martina Donati - purtroppo nel nostro Paese è stato sempre considerato un genere di serie B, ma cosa c`è di male nel leggere anche per rilassarsi e svagarsi?». La casa editrice, che ha nella sua scuderia una scrittrice fenomeno di self publishing come Anna Premoli (vincitrice del premio Bancarella, da poco di nuovo in libreria con Un imprevisto chiamato amore, che con i suoi libri ha già venduto 700mila copie), fa un grosso lavoro di scouting sul rosa internazionale. Per intercettare i libri più interessanti, in un mare magnum di proposte, si affida a blog come Crazy for romance, 50 sfumature, Il colore dei libri, Il rumore dei libri e Lettrici impertinenti. Alle blogger, che nell`epoca dei social fanno concorrenza agli editor (anche per capacità e velocità di lettura), sono dedicate presentazioni ad hoc delle novità sul mercato del rosa e sempre più importante è il loro parere e giudizio per la pubblicazione di un testo.

Certo, non sempre la qualità è alta. Come scrive nel suo blog la editor Alessandra Zengo, «ci sono casi in cui siamo costretti a rimpiangere gli H armony». La verità è che dopo l`ubriacatura delle sfumature di grigio, i best seller alla Jamie Mcguire, fenomeni estemporanei come 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa Panarello, si fa fatica a trovare un autore di romance, young adult, regency o paranormal che riesca a far parlare di sé per poco più di alcuni mesi. Una divertente novità potrebbe essere quella del rosa per la terza età come il romanzetto Madame Claudel è in un mare di guai della francese Aurélie Valognes (un`altra scoperta Newton Compton). Altrimenti, il rischio, è che si torni ai banchetti di libri usati con gli Harmony ingialliti e spiegazzati delle nostre nonne e quel gusto di retrò che tanto ci dà sicurezza.

Fonte: Libero Quotidiano 31/05/2017


31/05/2017

Scarica file PDF allegato