Ilmioesordio, i vincitori dell’edizione 2016


FONTE: Il mio libro 

Si conclude la sesta edizione di ilmioesordio. Lanciato nel 2011, il contest si è presto affermato come il più importante concorso letterario in Italia, la più vasta iniziativa di raccolta e selezione di nuovi scrittori. Per la prima volta suddiviso in quattro sezioni (Narrativa, Poesia, Saggistica, Fumetti), il contest ha accolto quest’anno un totale di più di 2200 opere. Un grande impegno per i nostri partner editoriali, che hanno valutato ogni opera iscritta al concorso senza sottovalutare l’aiuto di tutti gli autori e i lettori che hanno partecipato con le loro recensioni e con il loro supporto alla selezione delle opere in gara. Ecco finalmente i vincitori per l’anno 2016.

Narrativa
La Scuola Holden di Torino diretta da Alessandro Baricco, la redazione di ilmiolibroe la casa editrice Newton Compton hanno scelto le seguenti opere:

Premio  ilmiolibro Newton Editore

Ispirato alla storia di Epicari, La congiurata, di Federica Introna,presenta una ricostruzione storica attendibile e accurata, una trama fitta di intrighi, sapienti dialoghi e una protagonista femminile finemente tratteggiata. Un romanzo che potrà essere letto con piacere dal pubblico appassionato di storia romana, amante delle cospirazioni politiche, ma anche da quello attratto dalla vicenda di una donna forte nell’antica Roma. Il romanzo sarà pubblicato da Newton Compton.

 

Una storia d’amore finita per un errore. Una seconda chance che si presenta in modo del tutto inaspettato. Un passato mai dimenticato che ritorna prepotentemente nella vita di Anna, trentenne che lavora in una libreria di Torino. Con dei toni delicati ma capaci di affascinare il lettore, Polaris, di Elisabetta Lugli racconta una storia di cambiamenti e piccole rivoluzioni all’interno dell’esistenza della protagonista e del coro di personaggi che la circonda. 
Il romanzo sarà pubblicato da Newton Compton.

 

Premio Creatività Scuola Holden

Il Premio Creatività della Scuola Holden è stato assegnato al romanzo Madlèn, di Leo Posner. La sua storia ha una voce unica fatta di una polifonia di voci narranti che creano un effetto straniante nel lettore. Un romanzo che si dimostra originale nel senso più positivo del termine, una storia empatica che arriva e penetra l’animo umano creando un’eco che non si leva di dosso, una seconda pelle fatta di parole. Non esiste una Madlèn prima di questa creatura letteraria di Leo Posner.

 

Premio racconti ilmiolibro Storiebrevi

La montagna è un tema caro a una narrativa fatta di momenti che sembrano secoli, raccontati con una minuzia di particolari d’altri tempi. Affascinanti storie, lingua pulita mai ridondante e pronta a svelare la verità di certe vite, senza paura. I racconti della montagna, della cupa e della conca, di Gianpaolo Ferrara, è uno dei due libri di racconti che saranno pubblicati nella collana Storiebrevi.

 

Una voce timida e innocente racconta le piccole cose della vita quotidiana. Storie di personaggi minimi, di minuscole realtà. Le piccole gioie che restano. Racconti visionari, di Bianca Maria Sarlo grazie ad una narrazione coinvolgente ci trasporta in una visione quasi magica e surreale. Anche il libro della Sarlo sarà pubblicato nella collana Storiebrevi.

 

Poesia
La redazione del Festival Internazionale della Poesia di Genova, diretto da Claudio Pozzani, ha collaborato come ogni anno alla valutazione e selezione delle quasi 500 opere iscritte. Le raccolte di poesie vincitrici dell’edizione 2016 sono:

 

Pietro Kepha Monfreda, Nessuno calpesta le ombre di notte.Scrittura in equilibrio tra l’immediatezza dell’improvvisazione e un sapiente uso delle tecniche poetiche, con assonanze, alliterazioni e giochi verbali che rendono i testi adatti anche a una dimensione orale. Poesia del disincanto con immagini e riflessioni che fotografano con dolorosa precisione l’ansia di staccarsi da una grigia quotidianità.

 

Ci sono ragazze con occhi di festa, uno stradario delle emozioni. L’atmosfera notturna e metropolitana non funge solo da fondale, ma entra da protagonista nella ricerca di una via d’uscita. Jack Luce fa del lettore un compagno di viaggio al quale confidare dubbi, rivolgere consigli esistenzialisti, porre domande. Un autore dalla scrittura solida e dallo stile ben definito, con una grande capacità di tracciare ritratti e paesaggi con ironia.

 

Per la sezione Saggistica la redazione dell’Espresso ha scelto di pubblicare tra i propri ebook i seguenti autori:

Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, in Codice dei diritti mentali consegna al suo lettore ideale la mappa dei diritti psichici fondamentali. Partendo dal diritto di esistere, la sua analisi prosegue attraverso il diritto alla libertà di esprimersi, ma anche di rischiare, di essere egoisti, di pretendere, di essere amati. E si conclude con il potere di chi abusa del diritto al potere, quello del carnefice. Un saggio divulgativo che tratta una tematica di interesse globale, dosando contenuti specifici e contenuti esemplificativi.

 

Il Premio Under 35 va alla giovanissima Elena Albicocchi, di professione educatrice, che definisce nella sua tesi di laurea, Pregiudizio e diversità, i concetti di pregiudizio, stereotipo e diversità in ambito sociale, applicandone l’analisi, tra realtà e fantasia, al mondo fantastico della saga di Harry Potter. Attraverso parallelismi con il mondo reale dimostra come la saga riesca a combattere i pregiudizi.

 

 

La Scuola Internazionale di Comics ha valutato e selezionato le opere in gara alla ricerca dei Fumetti e dei libri illustrati più belli. Questo il risultato:

Diario di un’apprendista alchimista di Eleonora Vittori presenta una sicurezza di tratto e una storia ben narrata senza mai scadere nel banale e nel déja vu. Il fumetto giapponese e l’illustrazione disneyana non sono pedissequamente copiati ma traspaiono piuttosto come bagaglio culturale dell’autrice, che ha saputo tuttavia far sedimentare le sue conoscenze per trasformarle in un’opera personale, fresca, divertente e mai banale. 

 

Viterbo e i paesi della Tuscia di Demetrio Piccini,  Un viaggio talmente ben narrato che, leggendo questo libro, sembra di entrare in una fiaba più che in una realtà turistica contemporanea, seppure assai apprezzata e apprezzabile. Le immagini si alternano al testo, alleggerendolo senza mai togliergli spazio. Il segno è leggero, quasi sussurrato.

 

 

 


01/12/2016