Dal marziano alla lunatica


Il fanta-pop di Andy Weir

Di Giuliano Aluffi

La Luna è una severa maestra - per dirla con Robert Heinlein, decano dell'età d'oro della fantascienza -perché ambiente ostile e spietato, dove ogni minimo errore si paga con la vita. Proprio questa fusione tra due elementi narrativi che in genere procedono distinti - l'ambientazione e l'avversario - è tra i punti di forza di Artemis. La prima città sulla Luna di Andy Weir, già fenomeno editoriale con L'uomo di Marte, da cui fu tratto il film Sopravvissuto - The Martian con Matt Damon.

Qui Weir osa di più: la trama è meno prevedibile e a contare, questa volta, sono le interazioni tra i personaggi e la loro caratterizzazione. La più riuscita è quella della protagonista: "Jazz", ovvero Jasmine Bashara, giovane e squattrinata fattorina nella colonia lunare Artemis. Per emanciparsi dal tetro cubicolo in cui passa la notte - sulla Luna lo spazio è costoso - la donna non disdegna attività clandestine come il contrabbando di beni terrestri e il sabotaggio su commissione. Ed è proprio nel corso di uno di questi incarichi scottanti per conto dell'uomo più ricco della Luna che Jazz si imbatte in un oggetto misterioso al centro di un vortice di intrighi e delitti. Dovrà fare ricorso al suo coraggio e alla sua agilità mentale - come già in The Martian la risoluzione di problemi di fisica è uno stimolo in più per il cervello del lettore - per risolvere un enigma che minaccia l'esistenza stessa di Artemis.

Siamo in piena letteratura d'evasione: lo stile di Weir, veloce e scanzonato, fa sospettare che questo romanzo sia già nato con un occhio alla sua futura trasposizione cinematografica. I diritti per il grande schermo, del resto, sono già stati venduti. Il mix è curioso - fantascienza ma anche attendibilità scientifica, thriller, leggerezza linguistica quasi da novella young adult - e riuscito, anche perché i personaggi, seppur del tutto funzionali alla trama, come vogliono le regole della narrativa di genere, non sono privi di umanità e sorprese.

Fonte: Il Venerdì 17/11/2017


17/11/2017

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