Manifesto del partito comunista

€ 1,99

Premesse di Eugenio Sbardella e Umberto Cerroni
Traduzioni di Eugenio Sbardella e Antonio Labriola
Edizione integrale

Il Manifesto del partito comunista (1848) può dirsi il documento politico dell’età moderna che ha avuto la sorte più fortunata, tanto dal punto di vista della “traduzione” pratica, quanto da quello editoriale. In esso Marx ed Engels intesero chiarire le condizioni della lotta di classe attraverso cui alla società borghese subentrerà «un’associazione nella quale il libero sviluppo di ciascuno è condizione per il libero sviluppo di tutti». In questa edizione è riproposta anche la traduzione di Antonio Labriola, affiancata dal saggio dello stesso autore In memoria del Manifesto dei comunisti (1895), che costituisce un’attenta lettura critica dell’opera di Marx ed Engels.

«Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, membri di corporazioni e garzoni, insomma oppressori e oppressi, sono stati sempre in reciproco antagonismo, conducendo una lotta senza fine, a volte nascosta, a volte dichiarata, che portò in ogni caso o a una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o alla totale rovina delle classi in competizione.»

ISBN: 9788854144071 - Pagine: 192 - classici n. 153 - Argomenti: Politica - Classici - Società e politica
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