La signora del giallo italiano per l'estate
Un’indagine della coppia investigativa Artemisia Gentile e Tito Jacopo Durso
Napoli. Un serial killer spietato che mutila i corpi delle sue vittime
Una squadra speciale alla ricerca disperata di indizi
Una giovane psicologa con un segreto nel suo passato
Su uno scoglio del lungomare di Napoli viene ritrovato il corpo nudo e mutilato di una giovane donna. Un macabro rituale che ha già fatto più di una vittima.
Una squadra di profiler, guidata dallo psichiatra Tito Jacopo Durso, sta indagando sul caso ed è alla disperata ricerca di qualche indizio sull’assassino, ribattezzato dalla stampa come l’Anatomista. Alla sua équipe la polizia ha deciso di affiancare una psicologa, Artemisia Gentile, esperta nella cura di vittime di abusi e maltrattamenti. Artemisia è una donna molto speciale: il suo passato nasconde un tremendo segreto, che la rende vulnerabile ma anche estremamente intuitiva. Mentre la Squadra brancola nel buio, sarà proprio lei a scoprire sui corpi delle vittime un inquietante messaggio lasciato dall’Anatomista. Un piccolo ma determinante particolare che le accomuna tutte. E quando l’assassino sequestra altre giovani donne, continuando a perseguire il suo raccapricciante disegno, Durso decide di usare proprio lei come esca…
L'unico modo per catturare un serial killer è imparare a pensare come lui...
I protagonisti:
Tito Jacopo D'Urso
Psichiatra, esperto profiler. Intelligente, gelido. La sua vita è stata segnata da un’oscura tragedia familiare
Artemisia Gentile
Psicologa, segue vittime di abusi e maltrattamenti. Anche nel suo passato ci sono fantasmi e ombre
L'anatomista
Il bisturi è il suo pennello, le vittime il suo capolavoro
«Narrazione avvincente e lucidamente crudele, impianto impeccabile, il romanzo è quel che si dice un page-turner: apri il primo capitolo e non lo lasci più. Qualità rarissima nel diluvio di noir che affollano i banchi delle librerie.»
Santa Di Salvo, Il Mattino
Hanno scritto di Diana Lama:
«In controtendenza con i thriller d’oggi, dove detective succubi delle mode devono il loro successo alle più sofisticate tecniche di indagine […], questo giallo fa perno sull’imperscrutabilità delle passioni.»
Antonio Debenedetti, Corriere della Sera
«Un plauso va a questa signora del noir, Diana Lama, medico che si diletta a scrivere gialli con il gusto di chi da sempre si nutre del genere.»
la Repubblica