Makana Eyre


è un giornalista americano che vive a Parigi e si occupa di politica e media, con particolare attenzione all’Europa. Scrive per il «Washington Post», «Nation» e «Guardian».

L’incredibile storia vera di come la musica ha ridato speranza ai prigionieri nei campi di concentramento nazisti

In una fredda notte di ottobre del 1942, le guardie del campo di concentramento di Sachsenhausen sorprendono un gruppo di prigionieri ebrei radunati in segreto. Sono i membri di un coro clandestino, che stanno provando il repertorio guidati dal direttore d’orchestra Rosebery d’Arguto.
Molti di loro vengono giustiziati sul momento, e quelli che sopravvivono alla rappresaglia sono deportati ad Auschwitz-Birkenau di lì a poche settimane. L’unico che riesce a salvarsi è Aleksander Kulisiewicz, un musicista polacco dotato di una singolare e incredibile memoria. È a lui che Rosebery, prima di morire, affida una missione...