Ruth Mancini


È nata a Londra e ha lavorato come marketing executive per una casa editrice, prima di laurearsi in Legge. Ha trascorso gli ultimi vent’anni tra tribunali e stazioni di polizia, dividendosi tra la sua carriera di avvocato per un importante studio di Londra e la scrittura di romanzi thriller e polizieschi. Vive nell’Oxfordshire con il marito e i due figli. 

Un grande thriller

Un suicidio? Un incidente? 
O qualcosa di molto più oscuro? Una donna viene trovata senza vita sul marciapiede davanti al palazzo di una banca londinese: è caduta dal venticinquesimo piano. La polizia concentra subito i suoi sospetti su Tate Kinsella, un’impiegata che confessa di aver incontrato la vittima poco prima della morte. La donna deceduta infatti è Maddy, la moglie del capo di Tate, con il quale quest’ultima avrebbe una relazione. Tate giura di essere stata incastrata. Sarah, l’avvocata incaricata del suo caso, le crede e decide di provare la sua innocenza. Poco dopo, Tate viene rilasciata per mancanza di prove. Tuttavia, Sarah comincia ben presto a dubitare delle parole della sua cliente: man mano che le...